lunedì 13 ottobre 2008

12 ottobre 2008

altro weekend a madrid, altri giorni di festa, altri amici, iva e massi, che vengono a trovarmi e a scoprire questa citta'-pillola di vitalita' che e' Madrid...
da quando son tornata dalle ferie e' stato tutto un casino, senza fermarsi, senza sosta, lavoro, e feste...uno stacco netto tra settimana lavorativa e weekend...e cosi siamo gia' a meta' ottobre e non ce ne siamo manco accorti...
quando stavo a firenze questa sensazione del tempo che si arrotola come una pellicola piena di immagini non ce l'avevo...
Oggi ho fatto il mio primo 12 ottobre, el dia del hispanidad...il giorno in cui Colombo e' salpato alla volta delle Indie..x poi scoprire le americhe...e vabe' state a guardare il capello...
in effetti quando sono arrivata qui mi e' un po venuto di pensarci...un altro rifiutato italiano, rifiutat da stato e chiesa...che gli spagnoli hanno adottato, pagato, e mandato all'avventura..vabe 3 caravelle ma quelle c'erano allora...che altro potevano fare?
e lui gli ha regalato le americhe e diversi anni di sfruttamento delle colonie...mica male..
a Capello dopo 500 anni gli hanno dato il Real...e gli ha dato 2 scudetti...
a me mi hanno dato un lavoro che mi piace...e io faccio del mio meglio ;-)

vabuo...son convinti che sia spagnolo..e infatti lo chiamano esoticamente Colon, ma che gli dobbiamo fare...e' il loro spirito imperialista che viene a galla... ma sai..alla fine mica si puo rinnegare certe caratteristiche...
oggi alla sfilata dei carri ispanici di LA MARCHA musica festa samba reggae tra Orishas e Daniela Mercury mi e' venuto da pensare...500 anni fa gli spagnoli hanno dimezzato meta del continente sudamericano x appropriarsi delle colonie..oggi gli abitanti delle vecchie colonie celebrano il fatto di essere stati scoperti...chissa' se tra 500 anni (se la terra e il genere umano regge) ci saranno x esempio gli iraqueni, gli afghani, i vietnamiti, eccc eccc... a sfilare a colpi di balli tipici per le strade di new york?...
sarebbe bello esserci e vederlo con i propri occhi...

Valentina e' un po inquieta sti giorni...sara' l'autunno la pioggia la saudade che ci portiamo nel nostro zainetto?

Balliamoci su!

;-)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Vale, come latinoamericana e discendente dei conquistati ed i conquistadores mi sento chiamata in causa col tuo post. Io penso che i latinoamericani che c'erano la domenica non possano mai comfrontarsi con la situazione del Medio Oriente, non è stato lo stesso tipo di invasione, sopratutto non ci sono i meticci. Io quando vedo i difetti degli spagnoli riconosco quelli già visti in latinoamerica, così come le virtù, e non è un caso. Gli spagnoli nonostante le crudeltà fatte sopratutto in nome della religione, si sono integrati alla popolazione, hanno ammazzato molto meno dei francesi e gli inglesi al nord dell'America, non hanno isolato gli indiani e c'è stato un meticciaggio. Come fisico sono molto latinoamericana, perchè la mia nonna paterna lo era, ma i miei 3 altri nonni erano di origine spagnola, e così vale per tanti latinoamericani. Immagino che te parlerai anche per quelli che vedevi nella sfilata, meno meticci che io, peruviani ed equadoregni immagino. Io penso che come quinque altro loro preferirebbero trovare lavoro nel loro Paese, ma come le circostanze non lo permettono e lo sanno che in nessun altro Paese al mondo si potranni integrare come in Spagna (e vale anche per gli altri Paesi latinaomericani) hanno approfitato un giorno di festa per vedere la sfilata e la musica dei loro Paesi. Non credo che quello che succedde in Oriente Medio sia lo stesso. Sono scettica del fatto che gli statunitensicomincino un melting pot anche là. Lo spettacolo della domenica è stata possibile con temperamenti ispanici o iberici essendoci anche il Brasile. Anche i Paesi latinoamericani abbiamo avuto le solite ingerenze anglossasoni (tutto quello che succedde in Medio Oriente è stato combinato dallo spartimento fatto soprattto dall'Inghilterra e gli Stati Uniti) ma non ci viene in mente di farci kamikaze. Latinoamerica ha delle relazioni molto speciali con la Spagna. Nel bene e nel male. sarebbe meraviglioso che i figli degli statunitensi in Irak si ribellaserro ai loro avi come si è fatto nelle nostre terre, Simon Bolivar era figlio di baschi così come tutti i loro compagni. Sarebbe bello, ma gli statunitensi non sono spagnoli :) Un bacione, Lu.

Vale @ Madrid ha detto...

indubbiamente e fortunatamente gli spagnoli non sono gli americani...almeno oggi...certo 600 anni fa era tutto diverso, o almeno un bel pó...Gli imperi hanno mantenuto il potere secondo gli strumenti dell'epoca...armi dell'epoca...Quando Pizarro arrivó in Perú con i cannoni, alla fine non credo che abbia commesso un reato tanto diverso da quello degli americani in Vietnam, per esempio...si chiamavano conquiste x la religione, ma sono state soprattutto conquiste economiche...certo i mezzi cambiano e anche i popoli sono diversi....ma una conquista é una conquista...e gli Inca non furono di certo felici nel valle Sagrado a vedersi bombardare (anche se resistettero strenuamente)...certo poi dopo una conquista i modi sono tanti...
Io credo che la Spagna sia storicamente debitrice all'america latina, molto piú di quanto l'america latina sia debitrice alla spagna...
Certo come mi hanno scritto su fb adesso son passati 600 anni e gli spagnoli sono "las hermanitas de la caridad"...(ed é anche x questo che li amiamo)...
il mio post era solo una flebile speranza che con la storia e con il tempo (ma purtroppo anche dopo vittime innocenti e odio fomentato) i popoli giungano a maturare un sentimento di pace...
ma chissá se questo é un altro dei miei sogni ad occhi aperti....
un bacio
Vale

tizi ha detto...

ciao! Io mi appresto a conquistare Madrid...anch'io sbarcata il 12 ottobre...in questi giorni sto facendo a pugni con la burocrazia e dopo 4 anni di States e' proprio dura!!!
A presto

Daniele ha detto...

L'inquietudine dell'inverno, come quella della primavera .. già deciso il prossimo viaggio?