martedì 2 dicembre 2008

-21 days to kenya

Parto per il Kenya tra esattamente 3 settimane...
ufffff...
sono emozionata e felice ma anche impaurita...
é un pensiero costante quello che mi accompagna...questo non sará un viaggio come tutti gli altri...anzitutto non sará itinerante, ci sposteremo da Nairobi a Bomet ma staremo quasi totalmente alla Mosop...
credo che sará un esperienza umana che lascia il segno...l'ho sognata a lungo l'africa..l'ho vista attarverso gli occhi di persone importanti, l'ho sognata con le loro immagini e filtrata nelle loro parole...
é stato un viaggio e un sogno mancato..
eppure quella guida routard, me la sono portata in spagna, consapevole che non sarebbe stata una kimera...
mi spaventa l'africa..
mi spaventa piu del sudamerica e dell'asia...per il poco che la consco...
perche il continente madre di tutti i continenti é la nostra radice tradita...
e non solo ho paura di quello che vedró e proveró...ma ho anche paura di come torneró...

no, non é una paura normale, é una paura mista ad aspettativa ed eccitazione...
é voglia di misurarsi....

come quando qcs é talmente grande che si riesce con fatica a immaginarlo...
quella che sará la mia africa in mezzo alla loro africa...

martedì 18 novembre 2008

lunedì 10 novembre 2008

The measure of my dreams

la mala leche ya se fue...y navegando en el web y como siempre leyendo las palabras de nuevas canciones, me fijo en esas palabras....tan verdaderas....

"Sometimes I wake up in the morning
The gingerlady by my bed
Covered in a cloak of silence
I hear you in my head
I'm not singing for the future
I'm not dreaming of the past
I'm not talking of the fist time
I never think about the last

Now the song is nearly over
We may never find out what it means
Still there's a light I hold before me
You're the measure of my dreams
The measure of my dreams"

brothers and sisters

quello che mi mette davvero "de mala leche!" é la sensazione di non essere capita, essere fraintesa e che qualcuno che dovrebbe conoscerti bene, come mio fratello, abbia un'idea cosi distorta di me...
io non fingo, non ne sono capace e non posso essere quella che non sono....
ma non sopporto che qualcuno a me cosi caro e il cui giudizio sia cosi importante x me, mi reputi una egoista/menefreghista/irrispettosa degli altri....
Quando poi la miccia parte da un gesto di attenzione volto a semplificargli le cose....
non ho quasi mai usato il blog in prima personaper qualcosa di cosi personale, ma bisogna che mi vada via questa inquietudine interiore che ho da ieri mattina....

giovedì 6 novembre 2008

post OBamanos - Washington- Roma- la distanza...

Beppe Severgnini ha detto una cosa per tutti noi...

"E’ bello essere a Washington in questi giorni. Perché si vede quello che succede qui, e non si sente cosa si dice a Roma. Immagino che in molti stiano cercando di accaparrarsi un pezzettino di Obama: un’operazione di cannibalismo politico che sarebbe divertente, se non fosse patetica.

Ho letto addirittura che il nostro primo ministro, forte dell’età e dell’esperienza, avrebbe offerto i suoi consigli al neo-eletto presidente. Sono certo che Barack Obama non aspettava altro. Anzi, sono stupito che non abbia ringraziato dal palco di Chicago. «Yes, with Silvio we can!».

Sono anche felice di evitare un’altra tribù della destra italiana: quella dei Minimizzatori-Rosicatori (Miniros). Quelli secondo cui Obama è una moda, una fantasia liberal, un’illusione e una forma di presunzione. Be’, non è vero. Questo è un signore che ha restituito all’America una reputazione e a noi una speranza. Un uomo che è riuscito a riportare alla politica - quindi, alla democrazia - una generazione che molti avevano dato per perduta, rimbecillita da schermi e videogiochi. Lui l’ha convinta, e ha vinto.

Questo ci porta a parlare della sinistra italiana, un’altra compagnia di cui, in queste ore americane, non sento la mancanza. Non voglio pensare agli sbrodolamenti, all’orgasmo politico dell’impotenza, all’autoabbronzante ideologico spalmato in abbondanza dopo la vittoria del fratello Barack. Non voglio sentire le profonde considerazioni di chi, in questo Paese, non saprebbe nemmeno ordinare un caffè. Voglio solo citare una persona, e ricordare una cosa.

Durante la diretta notturna di Sky Tg 24, su un tetto bagnato affacciato su Capitol Hill, ho portato molti ospiti. Solo due italiani, l’ambasciatore Giovanni Castellaneta e il nostro Ennio Caretto, alla sua decima elezione presidenziale. E poi tanti nuovi americani: volevo dare il profumo dell’aria che si respira in questi giorni.
Uno di questi si chiama Ivan Frishberg. E’ il presidente di Young Voter Pac (www.youngvoterpac.org), e da anni aiuta il Partito democratico a riconquistare il voto dei giovani. Il risultato di Obama dimostra che l’esito dell’operazione - aiutato dall’età di John McCain e dall’inadeguatezza di George W. Bush - è stato trionfale. Ho chiesto all’americano Ivan, pensando all’italiano Walter: come diavolo avete fatto? Mi ha risposto: il lavoro va avanti dal 2000, è costato soldi, pazienza ed è passato attraverso l’istruttiva sconfitta di John Kerry nel 2004. Si è basato su iniziative come www.rockthevote.com; sull’uso di internet come luogo di dialogo, informazione e finanziamento. Ma soprattutto su una convinzione: i giovani bisogna incontrarli e ascoltarli. Non per un mese: per anni.

Certo, i Democratici italiani potrebbero fare lo stesso. Ma dovrebbero lasciare Roma, amici, poltrone e telecamere. Non per un mese: per anni. Lo faranno? E’ probabile. Quant’è probabile che Obama ascolti i consigli di Berlusconi.

(Dal Corriere della Sera del 6 novembre 2008)

mercoledì 22 ottobre 2008

Eppure un paese ci vuole

Roberto Saviano su Repubblica di Oggi....

"Eppure Cesare Pavese scrive che "un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti".

Io spesso in questi anni ho pensato che la cosa più dura era che nessuno fosse lì ad aspettarmi. Ora so, grazie alle firme di migliaia di cittadini, che non è più così, che qualcosa di mio è diventato qualcosa di nostro. E che paese non è più - dopo questa esperienza - un'entità geografica, ma che il mio paese è quell'insieme di donne e uomini che hanno deciso di resistere, di mutare e di partecipare, ciascuno facendo bene le cose che sa fare. Grazie."

lunedì 13 ottobre 2008

12 ottobre 2008

altro weekend a madrid, altri giorni di festa, altri amici, iva e massi, che vengono a trovarmi e a scoprire questa citta'-pillola di vitalita' che e' Madrid...
da quando son tornata dalle ferie e' stato tutto un casino, senza fermarsi, senza sosta, lavoro, e feste...uno stacco netto tra settimana lavorativa e weekend...e cosi siamo gia' a meta' ottobre e non ce ne siamo manco accorti...
quando stavo a firenze questa sensazione del tempo che si arrotola come una pellicola piena di immagini non ce l'avevo...
Oggi ho fatto il mio primo 12 ottobre, el dia del hispanidad...il giorno in cui Colombo e' salpato alla volta delle Indie..x poi scoprire le americhe...e vabe' state a guardare il capello...
in effetti quando sono arrivata qui mi e' un po venuto di pensarci...un altro rifiutato italiano, rifiutat da stato e chiesa...che gli spagnoli hanno adottato, pagato, e mandato all'avventura..vabe 3 caravelle ma quelle c'erano allora...che altro potevano fare?
e lui gli ha regalato le americhe e diversi anni di sfruttamento delle colonie...mica male..
a Capello dopo 500 anni gli hanno dato il Real...e gli ha dato 2 scudetti...
a me mi hanno dato un lavoro che mi piace...e io faccio del mio meglio ;-)

vabuo...son convinti che sia spagnolo..e infatti lo chiamano esoticamente Colon, ma che gli dobbiamo fare...e' il loro spirito imperialista che viene a galla... ma sai..alla fine mica si puo rinnegare certe caratteristiche...
oggi alla sfilata dei carri ispanici di LA MARCHA musica festa samba reggae tra Orishas e Daniela Mercury mi e' venuto da pensare...500 anni fa gli spagnoli hanno dimezzato meta del continente sudamericano x appropriarsi delle colonie..oggi gli abitanti delle vecchie colonie celebrano il fatto di essere stati scoperti...chissa' se tra 500 anni (se la terra e il genere umano regge) ci saranno x esempio gli iraqueni, gli afghani, i vietnamiti, eccc eccc... a sfilare a colpi di balli tipici per le strade di new york?...
sarebbe bello esserci e vederlo con i propri occhi...

Valentina e' un po inquieta sti giorni...sara' l'autunno la pioggia la saudade che ci portiamo nel nostro zainetto?

Balliamoci su!

;-)

giovedì 25 settembre 2008

Progetto 10^100

Let's Do it!!!!

mercoledì 24 settembre 2008


Con 1 mes de retraso, os presento estas FOTOS de GRECIA...
Y Copiando la Trotamundos....La foto de las vacaciones


And I'm a tiny penny rolling up the walls inside

martedì 23 settembre 2008

lunedì 22 settembre 2008

Il sud come tutta Italia

Saviano su Repubblica:

"Com'è possibile? Mi chiedo: ma questa terra come si vede, come si rappresenta a se stessa, come si immagina? Come ve la immaginate voi la vostra terra, il vostro paese? Come vi sentite quando andate al lavoro, passeggiate, fate l'amore? Vi ponete il problema, o vi basta dire, "così è sempre stato e sempre sarà così"?
Davvero vi basta credere che nulla di ciò che accade dipende dal vostro impegno o dalla vostra indignazione? Che in fondo tutti hanno di che campare e quindi tanto vale vivere la propria vita quotidiana e nient'altro. Vi bastano queste risposte per farvi andare avanti? Vi basta dire "non faccio niente di male, sono una persona onesta" per farvi sentire innocenti? Lasciarvi passare le notizie sulla pelle e sull'anima. Tanto è sempre stato così, o no? O delegare ad associazioni, chiesa, militanti, giornalisti e altri il compito di denunciare vi rende tranquilli? Di una tranquillità che vi fa andare a letto magari non felici ma in pace? Vi basta veramente?"
...."Chiedo di nuovo alla mia terra che immagine abbia di sé. Lo chiedo anche a tutte quelle associazioni di donne e uomini che in grande silenzio qui lavorano e si impegnano. A quei pochi politici che riescono a rimanere credibili, che resistono alle tentazioni della collusione o della rinuncia a combattere il potere dei clan. A tutti coloro che fanno bene il loro lavoro, a tutti coloro che cercano di vivere onestamente, come in qualsiasi altra parte del mondo. A tutte queste persone. Che sono sempre di più, ma sono sempre più sole."
..."Quanto ancora dobbiamo aspettare? Quanto ancora dobbiamo vedere i migliori emigrare e i rassegnati rimanere? Siete davvero sicuri che vada bene così? Che le serate che passate a corteggiarvi, a ridere, a litigare, a maledire il puzzo dei rifiuti bruciati, a scambiarvi quattro chiacchiere, possano bastare? Voi volete una vita semplice, normale, fatta di piccole cose, mentre intorno a voi c'è una guerra vera, mentre chi non subisce e denuncia e parla perde ogni cosa. Come abbiamo fatto a divenire così ciechi? Così asserviti e rassegnati, così piegati? Come è possibile che solo gli ultimi degli ultimi, gli africani di Castel Volturno che subiscono lo sfruttamento e la violenza dei clan italiani e di altri africani, abbiano saputo una volta tirare fuori più rabbia che paura e rassegnazione? Non posso credere che un sud così ricco di talenti e forze possa davvero accontentarsi solo di questo."
...."Perché se tutto ciò è triste la cosa ancora più triste è l'abitudine. Abituarsi che non ci sia null'altro da fare che rassegnarsi, arrangiarsi o andare via. Chiedo alla mia terra se riesce ancora ad immaginare di poter scegliere. Le chiedo se è in grado di compiere almeno quel primo gesto di libertà che sta nel riuscire a pensarsi diversa, pensarsi libera. Non rassegnarsi ad accettare come un destino naturale quel che è invece opera degli uomini."

La libertà



La libertà non è che una possibilità di essere migliori...
(non é mia, é di camus, tale Alber Camus)

Voglio iniziarlo cosi questo post... Dopo aver parlato con sam, mi sono resa conto di quanta confusione si possa fare su questa parola...
Che cosa vuol dire essere liberi?..Che significato ha la parola libertá?
Wiki ci dice qualcosa del genere
:
"La libertà indica l'essere libero, la condizione di chi non è prigioniero e non ha restrizioni, non è confinato o impedito. "
E poi...

"Si può dire che chi compie un'azione è libero, quando ha la possibilità di scelta, e l'azione stessa è: intelligente; spontanea; contingente e non lesiva degli altri."

Citata in letteratura da mille, ognuno l'ha interpretata come voleva... Perché libertá é anche questo, libertá di interpretazione...
Per quanto mi riguara libertá e´agire seguendo i propri sogni, le proprie inclianzioni, desideri...
Vivere seguendo le emozioni e le passioni, fino in fondo, senza paura o preconcetti... Non che sia semplice, parliamoci chiaro...
Daniele lo dice " per essere spiriti liberi ci vuole una certa disciplina"....
e allora chi sono gli spiriti liberi?
Sam dice qualcosa del genere: "... perchè se è davvero uno spirito libero, deve cavalcare l'onda quando va bene e finchè va bene.. la libertà sta nella libertà di scelta, sei libero quando puoi rinunciare a delle cose, questo è scegliere..altrimenti sei solo nullatenente, solo, senza direzione... la libertà vera comporta una grossa responsabilità e chi non si prende la responsabilità delle sue libere scelte, non è libero ma schiavo dei suoi timori. è incerto ed ha paura di scegliere e di pagare le conseguenze delle sua scelte..."
Bé mi pare che non abbia tutti i torti...
quindi Libertá é anche non aver paura di scegliere...

Le ho sempre ammirate le persone libere, quelle che non hanno paura (o l'affrontano la puara) di scegliere, quelle che vivono le cose fino in fondo senza il freno a mano tirato, quelle che prendono la tavola e vanno giú veloci assaporando vento el'adrenalina...

Mi sono confusa ultimamente dicendo "mi piacciono le persone libere" pensando che fossero libere e libere non lo erano affatto...

E allora faccio una proposta:

BOICOTTIAMO I FALSI SPIRITI LIBERI E RIPRENDIAMOCI GLI ORIGNALI!

mercoledì 17 settembre 2008

mikkkkaaaaa

Avrei un sacco di cose da scrivere,
le mie vacanze, il ritorno a Madrid, le feste di arrivederci a la Cris che va in Francia, rivedere vecchi amici...
e invece non scrivo niente, xche fa ancora bel tempo e c'é questa voglia di sfruttare gli ultimi gg di estate, in questa cittá che giá vive un estate interiore senza fine...
ma scriveró appena mi viene voglia...
per adesso dico solo che sto veramente bene
e vi metto la canzone di questi miei giorni,a word to wise

mercoledì 10 settembre 2008

LAS PALABRAS


Dopo aver visto la peli sul CHE...bella, come il suo attore principale duro e tenero come sembrava il che...insonne, ho scoperto questa poesia...
di mario benedetti

No me gaste las palabras
No cambie el significado

Mire que lo que yo quiero
Lo tengo bastante claro.

Si usted habla de progreso
Nada mas que por hablar
Mire que todos sabemos
Que adelante no es atrás.

Sí esta en contra de la violencia
Pero nos apunta bien,
Si la violencia va y vuelve
No se me queje después.

Si usted pide garantías
Solo para su corral
Mire que el pueblo conoce
Lo que hay que garantizar

No me gaste las palabras
No cambie su significado
Mire que lo que yo quiero
Lo tengo bastante claro.

Si habla de paz pero tiene
Costumbre de torturar
Mire que hay para ese vicio
Una cura radical.

Si escribe Reforma Agraria
Pero solo en el papel
Mire que si el pueblo avanza
La tierra viene con él.

Si esta entregando el país
Y habla de soberanía
Quien va a dudar que Usted es
SOBERANA PORQUERIA.

No me gaste las palabras
No cambie su significado
Mire que lo que yo quiero
Lo tengo bastante claro.

No me ensucie las palabras
No les quite su sabor
Y límpiese bien la boca
Si dice REVOLUCION

mercoledì 3 settembre 2008

the galway girl...

un ritorno imprevedibilmente romantico....
almeno nei film salviamo un po di sano romanticismo!!!!

domenica 10 agosto 2008

san lorenzo

l'amicizia è: tema libero...
ognuno dica la sua....
e l'amicizia tra uomo e donna esiste?: libera espressione...
l'amicizia non c´ha un unica definizione...é una frase, uno sguardo, un abbraccio, una email, o una lettera con data 01.01.01...dalla vale a ny o da sergio da catanzaro in quelle brevi esttai tra l'esame di geometria e quello di disegno...
l'amicizia é anche farsi 70 km o 700 o 7000 per avere tutto questo: un abbraccio ino sguardo una lettera...
e l'amicizia tra uomo e donna anche esiste....
certo ci sono confini sottili che possono generare amori o guerre o entrambi...
ma l'amicizia tra uomo é donna a volte fa proprio venire fuori quella cosa pura che qualcuno chiama affinitá elettive...che durano...nei secoli dei secoli ;-)...vabe dai non esageriamo...ma forse 1 vita si...
e quando parlo di questo escludo a priori (sempre piu convinta) l'amistad con derecho a roces quelli che gli americani chiamano i friend with benefits...e in italiano si dice in maniera molto meno poetica...
e in tutto questo non ho ancora visto anteo e federica e me ne dispiaccio un bel pó....
é stato un giorno sentimentale, con una stella cadente e vecchie lettere che mi fanno stare bene come buona notte
;-)
e non parliamo dell'amore...quanto amore!!!!
ma questo meriterebbe pagine e pagine ed é ora di fare la nanna...

martedì 5 agosto 2008

Oliver e Fidel Cuba d@ Madrid e una notte a dormire sul divano



a volte mi dimentico di Lei...
di quel viaggio, IL viaggio, fatto in quel giugno 2005, quando tutto sembrava sul filo di un rasoio come cantavano all'epoca i Negramaro...un momento tanto intenso bello difficile disarmante triste e inebriante....quei momenti in cui vivi e ne sei cosciente perché é davvero impossibile non accorgersene...
e in un momento cosi in cui gli eventi si sono susseguiti e accellerati, un pó a caso mi ritrovo con un biglietto per l'Havana tra le mani...
E cosi il mio giugno 2005 l'ho passato percorrendo in lungo e largo L'ISOLA, Cuba...
tra i mormorii di una "bimba" di 24 anni in viaggio da sola a cuba...

poi il tempo passa, passano cose, ci sono altre emozioni e altri viaggi...
si inscatolano i ricordi e le sensazioni anche quelle piu vive...

peró quando si torna a sentirla rammentare e in piú qui a Madrid a sentire qulla cadenza di cubano cosi divertente/ironica..allora tutto torna a galla...

un pó come ieri sera, appellicciata sul mio divano con quel caldo insostenibile che solo MadMadrid sa darti...eccolo il film intervista reportage di Oliver Stones su Fidel...
sulla rete 2 nazionale...(e ho pensato...= = all'italia....)
tra sonno e racconti cubani...
un bellissimo film
un fidel inedito...
certo non nascondo di aver avuto la voglia di credergli al 100 % ....
pero chissá magari al 70 si...certe cose inascoltabili mi sono chiesta se le crede davvero o se solo le dice...e se le crede, le crede xche le ha sempre credute...
pero é innegabile quanto fa sognare quel "pensiero stupendo", e che forse se fosse un po corretto sarebbe di sicuro migliore...ma sarebbe possibile con l'autodisciplina dei singoli? o cuba esiste xché esiste un dittatore "illuminato" e "appoggiato" dal suo popolo...

ho dormito sul divano stanotte, una dormita che non facevo da secoli....
e un sogno incredibile!
;-)

domenica 3 agosto 2008

Buon Giorno e Buona Domenica!

so sweet this morning...still in my bed...

Last we in Madrid before The Holidays




Dopo la prima vera giornata di escursione nella sierra di Madrid, da Manzanares el real ,La Pedriza, Navacerrada (dove ho visto qcs di simile ad una montagna dove si puo sciare..effettivamente 1900 m e un po di soroche x la Vale) e poi giu fino a La boca del Asno...
mi sono resa conto del perche molti madrileni effettivamente amano la montagna...perche hanno qcs di molto molto simile alle montagne a meno di 1 h dalla citta...be' non saranno le dolomiti pero insomma c'e l'odore dei boschi e veri torrenti gelati...
da vedere in inverno!!!
Ultimo we a madrid prima delle vacanze, direi di tranquillita', con la citta che lentamente si svuota, chi parte x le vacanze e chi in vacanza non ci va...ma cmq questa prima estate spagnola ha un sapore davvero nuovo e che non ti stanca mai...
che addormentarsi nonostante la stanchezza e' difficile....


Visualizzazione ingrandita della mappa

I hope not to think too much...it will be a short holiday in a long Agoust...
nice vibrations mixed with a Macedonia of instinct and sixth sense...
even if (fuckinghell) still thinking...

I'm a little curious of you in crowded scenes
And how serene your friends and fiends
We flew and strolled as two eliminated gently
Why don't you close your eyes and reinvent me

You know you've got that heart made of stone
You should have let me know
You could have let me know

We'll go 'till morning comes
And traffic grows
And windows hum

Speding all week with your friends
Give me evenings and weekends
Evenings and weekends

I could be yours
We can unwind
All these have flaws
All these have flaws

You'd agree it's a typical high
You fly as you watch your name go by
And once the name goes by
Not thicker than water nor thicker than mud
And the eight k thuds it does

Sunset so thickly
Let's make it quiet and quickly
Don't frown
It taste's better on the way back down

I could be yours
We can unwind
All these have flaws
All these have flaws
All these have flaws
Will lead to mine

We can unwind
All these have flaws
All these have flaws
Will lead to mine
Will see to
All these have flaws
All these have flaws
Will see to
All these have flaws
Will lead to mine
We can unwind all our flaws
We can unwind all our flaws

lunedì 28 luglio 2008

Un posto nel mondo, tipo una hacienda en Kotdaluz

oggi m'é presa la Volaggine

"La cosa più fastidiosa quando mandi un messaggio a una persona a cui tieni è che dal momento dell'invio parte il conto dei minuti. Rispondi, rispondi, rispondi. Non ha risposto. Magari ha il telefono spento. Che faccio chiamo, faccio uno squillo per vedere se è acceso? E se poi è acceso? Messaggio più chiamata: divento pesante. Chiamo con anonimo. Solo che se faccio uno squillo e poi metto giù capisce che sono io che controllo. Lo capisce? Sì, lo capisce. A volte i minuti non sono solo minuti, sono reincarnazioni di vite."

giovedì 17 luglio 2008

STAND TALL

Esta es la canción de mi verano...

Espectacular!!!¡¡¡¡¡¡

la venganza es un plato que si sirve frió

Dovevo scrivere qualcosa su questo spettacolare cartone...

Tenia que escribir algo sobre este fabuloso dibujo animado...
que estas peli son mas para mayores que para niños!!!
Increíble, me ha gustado un montón¡¡¡¡¡....es un poco la idea de un héroe regular..como nosotros!!!!
y me ha dado unas ideas para mis amigas perezosas que me dejaran ahogarme sola la próxima semana en Tarifa....y si le pongo unas cuantas galletas de chocolates arriba de la plancha se animaran? pero para animarse hay los monitores, nO? ;-)

bueno...
en la frase de la semana hay el mensaje que mas me ha gustado de toda la película!!!
y si un día tendré un gato o un perro o algo parecido a un cachorro, le llamaré PÓ!!!

De toda forma, esta peli, mas el dolor de cabeza junto con cerveza y ibroprufeno, me han hecho perder el tren ayer por la mañana....y me he cabreado como nunca!!!..soy gilipollas!!!

pero..si es verdad que la venganza es un plato que si sirve frió...bueno... esta mañana me he despertado tempranito, he ido a correr, y....a las 7.30 sin bañador, tal como estaba, no he podido aguantar y me he lanzado al mar, así tal cual!

que bonito!!!!!
;-)

a ver si me compro un despertador que me pega en la mañana para que me levante cuando tengo un tren o un avión por lo menos!!!!!!!!!!!!

lunedì 14 luglio 2008

io so testarda

ma anche mi sono chiesta...quando tutti ti danno un parere e tu ostinata non riesci ad essere d'accordo o anzi non vuoi....cosa si deve fare? cedere e cercare di dare ascolto a tanti occhi e orecchi che sembrano volerti dire "guarda bella e` cosi, lascia stare"..tutti tutti tutti che ti dicono di stare attenta...e invece c'e` quella capricorniana parte di te che se ne frega e sa benissimo andare a combattere contro i mulini a vento...
e allora son tornata a casa e rimettendo apposto i trofei della battaglia dello shopping che mi capita tra le mani una maglietta che mi porto sempre con me e che ha una frase bellissima suscritta...

"Non seguire il sentiero gia` segnato...va invece dove non vi e` alcun sentiero e lascia una traccia."

quelle cose un po alla michel gondry....

Por Fin...Madrid!

Finalmente un fine settimana tutto madrileño, venerdi piscina, collasso notturno, sabato mattina still collasso, pianificazione vacanze, sabato pomeriggio 7 h di full immersion in rebajas tra fuencarral gran via per finire con 1000 paia di scarpe in figueroa...doccia cena in plaza...come si chiama... della dimenticanza o qcs del genere, insomma una piazzetta tonda vicino a bilbao e la plaza de chamberi....bellissima e piena di terrazze, ma ocn un freddo pinguino, inaccettabile x madrid a luglio....e poi stremati dal freddo..siamo andati in zona fortuny al confidencial e altro localino kitch messicano, dove fanno un mojito que es la...lasciamo perdere...buonissimo!!!
e oggi la latina, caldo e relax, totalmente disconnessa, con anna, chantal y maria...bellino!...quasi quasi mi sono dimenticata di quanto echo de menos la playa..insomma...e' una bugia..pensavo aquella malamujer della mia conqui al mare col suo fidanzato....
mmmmm....
approposito...si ora scrivo tutta bellina tranquilla...ma prima di tornare a casa ho avuto un momento di malinconia struggente...ninnananna dei mOdena city ramblers....mi ricorda tanto l'interrail in spagna...e tutta quella fase....quando il cuore e' cosi colmo di emozione e sentimento che un po ti sembra che la vita finisca tutto in quello...mi sono soffermata a pensare che non mi ricordo quasi l'ultima volta che mi sono sentita cosi...e mi sono chiesta, quando ho smesso di sognare di sentirmi ancora cosi....quando ho smesso di aspettarmi una telefonata, i triangoli a guardare abbracciati pontevecchio, montemorello, certe terrazze e certe spiagge e un certo mare....quando ho smesso di pensare che sia ancora possibile...tanto da non sperarci neanche piu`...


Camminavo vicino alle rive del fiume
nella brezza fresca
degli ultimi giorni d'inverno
e nell'aria andava una vecchia canzone
e la marea danzava correndo verso il mare
A volte i viaggiatori si fermano stanchi
e riposano un poco
in compagnia di qualche straniero
chissà dove ti addormenterai stasera
e chissà come ascolterai questa canzone
Forse ti stai cullando al suono di un treno,
inseguendo il ragazzo gitano
con lo zaino sotto il violino
e se sei persa
in qualche fredda terra straniera
ti mando una ninnananna
per sentirti più vicina
Un giorno, guidati da stelle sicure
ci ritroveremo
in qualche ancgolo di mondo lontano,
nei bassifondi, tra i musicisti e gli sbandati
o sui sentieri dove corrono le fate
E prego qualche Dio dei viaggiatori
che tu abbia due soldi in tasca
da spendere stasera
e qualcuno nel letto
per scaldare via l'inverno
e un angelo bianco
seduto vicino alla finestra

venerdì 4 luglio 2008

Wall-e facci sognare!!!!

mamma mia!!
altro master piece della pixar...
non vedo l'ora di vederlo!
W i cartoons anche detti cartoni o dibujos animados!!!!

speriamo che vada tutto bene

stasera fa caldo a Madrid...e non stupisce nessuno... e nonosante abbia bisogno di fare un po di cose per la partenza di domani, non ho avuto voglia di far niente...madrid dal patio interiore del mio palazzo sembra quasi tranquilla, ma basterebbe scendere giu` in strada e la vedresti ballare tra i suoi abitanti e turisti...serate di movida...credo, anche se molti che mi conosono pensano che sia una bugia grande come una casa, di essermi abituata ai ritmi di questa Spagna che dorme poco...almeno quella che sta dentro la linea 6, si la circolare, delimita la Madrid come la dipingono...notturna....
Oggi parlando con Sarah sull`Ave che mi portava via da Barcellona, ho detto che stavo tornando a casa, e non mi riferivo all'Italia...mi ha fatto un po` strano...ma mi e' sembrato cosi naturale..
Tra meno di 36 ore una delle mie migliori amiche si sposa...ed e' un altro piccolo segnale che stiamo diventando grandi...non e' la sindrome di peter pan questa..e` solo che la vita secondo dove sei e come sei puo prendere direzioni davvero perpendicolari...molto diverse insomma...e allora non posso non pensare che 4 anni fa eravamo molto piu simili...solo che poi ci sono i bivi, e ognuno chiaramente decide con la sua testa...
Mi dico in questi giorni che mi sembra di vivere un periodo da quindicenne - e speriamo che al lavoro non se ne rendano conto...eppure son convinta che a 20 30 40 50 eccc si puo essere tante persone, come in una matriosca...e secondo tutte le condizioni al contorno si decide quale bambolina tirare fuori....adesso lo vedo molto piu chiaro...
certo poi ci sono quelle matrici da riempire....ma chi l`ha detto? alla fine qual'e` lo scopo del gioco? vincere o divertirsi?nn voglio essere fraintesa, ma in questi annetti che mi portano verso i 30 ho abbandonato tutti i miei castelli di certezze, per abbandonarmi a quella filosofia che si chiama felicita'....
e allora oggi ritrovando un libro congelato ho ritrovato queste parole..

"
Non è che la vita vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. Io non è che volevo essere felice, questo no. Volevo... salvarmi, ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. No. Sono i desideri che salvano. Sono l'unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai. Però troppo tardi l'ho capito. Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male. E' lì che salta tutto, non c'è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci. Non se ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatta tanto di quel male che tu non puoi nemmeno immaginare. "

credo che sia davvero cosi...
vivere di desideri...

percio speriamo che vada tutto bene

giovedì 3 luglio 2008

"carta al hijo que voy a tener" (non io!)

Hoy se me ha ocurrido pensar en este articulo del Internazionale que he leído unas semanas atras..y que me ha parecido muy conmovedora ...
Se llama Lettera al Figlio en Italiano pero voy a poner la versión en español porque el tio que la escribió es un colombiano de nombre
Efraim Medina Reyes

"
Mientras escribo estas líneas, con la sensación de que cualquier cosa que diga será usada un día en mi contra, tú vas apenas en el cuarto mes de gestación y todavía no tengo certeza de tu sexo. Los parientes y amigos hacen apuestas en uno y otro sentido, yo prefiero esperar la próxima ecografía y si resulta que eres niña y con el tiempo te conviertes en una obstinada e insoportable feminista quiero dejar claro que si, de momento y para efectos de esta carta, te llamo hijo lo hago en un sentido general y en ningún caso sexista. La primera cosa que se me viene a la mente es decirte que tu llegada al mundo no es producto de un encuentro fortuito ni de la dinámica natural del matrimonio, se trata de una decisión que tu madre y yo hemos tomado y llevado a cabo a pesar de las dificultades. Ella, como sabrás más adelante, es una blanca y recia italiana y yo, para bien y para mal, un mestizo colombiano. Lo triste del asunto es que estás condenado a elegir entre ser hincha del Junior de Barranquilla o del Vicenza, equipo de la ciudad de tu madre que juega en la B desde hace varios siglos. Como tantas otras parejas pensamos que bastaba desear un bebé y este aparecería al instante; después de algunos meses intentando con la vieja y alegre fórmula del sexo programado, ya no nos pareció tan alegre. Tampoco sirvió de nada hacerlo como amantes furtivos y menos aún dejarme crecer el bigote y usar antifaz. El fracaso atrajo un alud de consejeros según los cuales no nos quedaba otra alternativa que convertirnos en trapecistas o que ella se pasara la noche con las piernas patas arriba como un murciélago. Siempre aspiré a romperme el ligamento cruzado de mi rodilla en una final de fútbol de playa y no en la cama con mi mujer. La siguiente visita al fisiatra fue por una lesión en la columna y entonces pensé que prefería tragarme mis ínfulas de macho latino antes que quedar inválido. El ginecólogo nos mandó una serie de exámenes cuyos resultados indicaban que tu madre estaba en perfectas condiciones y yo tenía una cantidad normal de espermatozoides, pero la mayoría eran lentos. Espermatozoides cartageneros, por supuesto. Me mandaron pastillas para aumentar la movilidad. Otros meses pasaron y tu madre estaba cada vez más triste. Le confesé al doctor que esos espermatozoides venían de Ciudad Inmóvil y era mejor buscar otra alternativa. De esta forma la frase "inseminación artificial" entró en nuestras vidas. En boca de aquel médico italiano sonaba bastante amenazadora, pensé que iban a usarnos para raros experimentos y desistí por un tiempo de traerte al mundo. Al regresar a Colombia retomé el asunto y llamé a tu madre, le dije que había encontrado una médica colombiana dulce y apacible llamada Claudia Borrero que me producía confianza. Dos semanas después estaba en un pequeño cuarto de la clínica donde debía masturbarme y recoger el semen en un pequeño contenedor de plástico para la inseminación. Sobre una mesa había varios ejemplares de TV y Novelas y uno de Selecciones del Reader's Digest. ¿A quién se le ocurre?... A pesar de aquellas revistas me las ingenié para tener una erección y cumplir mi deber. El semen sería sometido más tarde a un tratamiento para darle la movilidad ideal e inyectarlo en la vagina de tu madre. De eso han pasado cuatro meses.

Ver tu primera ecografía confirmó mis sospechas sobre lo irracional que es el amor de una madre. Era increíble verla sonreír y afirmar que aquel pequeño extraterrestre en blanco y negro era su precioso hijo. No puedo negar que sentí una rara emoción, sin embargo, prefería esperar antes de dar mi opinión sobre tu apariencia. Sé que estás muy a gusto allí adentro y a pesar de la inconsciencia espero que lo disfrutes porque esos nueve meses serán quizá tus únicas verdaderas vacaciones; el mundo afuera es peligroso, estúpido e implacable. Te preguntarás por qué te he traído a un mundo así y la respuesta es que si evitas leer la basura que escribe Paulo Coelho, escuchar reggaetón y ver programas matinales en la tele, el mundo puede ser un lugar maravilloso. Se trata, hijo mío, de vivir, y vivir es un lujo en casi todas las circunstancias. Según lo previsto vendrás al mundo en el norte de Italia, un lugar confortable, fragante y seguro. Pero Colombia espera por ti del otro lado del mar. Te van a decir que es un lugar terrible, que hay una guerra interminable y que viven allí los políticos más corruptos del planeta. Te hablarán de secuestros, narcotráfico y prostitución. Todo lo que van a decirte, por desgracia, es verdad… Y justo allí te llevaré apenas estés listo para doce horas de avión. Te preguntarás por qué estoy planeando llevarte a esa especie de infierno si todavía no me has hecho pasar ni una mala noche. No tengo una respuesta clara, solo que soy tu padre y ese temido país es el único lugar donde la felicidad me roza y me siento apropiado. La mitad de tu familia viene de allí, la mitad de tus genes, la mitad de los amigos que un día tendrás. Colombia es parte y arte de tu sangre y de tu nombre y vas a amarla irremediablemente.

Mi cariño por ti es firme y todavía un poco abstracto, en silencio nos aproximamos uno al otro como en un sueño. Saber que existes me libera del peso de ser yo mismo y trae a mi mente planes nuevos y desconocidos. Sé que soy responsable por ti y que es un mundo jodido para crecer, pero que sepamos es el único donde las abejas zumban y los pájaros ríen. Saber que estarás aquí afianzará mis lazos con la vida, el dolor y las empresas de servicios públicos. Hasta hoy estuve preparado para enfrentarme a mis propios temores, ahora tendré que aprender todo de nuevo y créeme que, aparte de mi equipo de fútbol y mi país, no intentaré imponerte muchas más cosas. Nunca he creído que a uno deban quererlo simplemente por ser uno, creo en el amor que se construye y fortalece en esta aventura única que es la vida. Supongo que ser medio italiano tendrá sus ventajas pero estoy seguro que te divertirás más con tu mitad colombiana. No puedo negarte que es un país difícil el mío y tampoco el rabioso orgullo que siento por haber nacido allí. Lo cierto es que esperé tantos años para tener un hijo porque quería garantizarle una vida mejor que la mía y evitarle peligros y privaciones. No creo haberme equivocado en eso, es solo que mis garantías no garantizan nada. El mundo es un lugar peligroso y la única cosa que podemos hacer por quienes amamos es amarlos. Crecí sin garantías y con privaciones, pero me hice fuerte, junto a mis hermanos, amparados en el indestructible amor de mi madre. Ella es un ser fantástico, hecha de una madera fina y con un alma que conoce todas las estaciones. Aprenderás de ella que "uno nunca sabe lo que tiene hasta que duele mucho".

Sé que en la decisión de tener un hijo está implícito el creer que algo nos queda y que existe la posibilidad todavía de soñar. Miro los ojos de tu madre iluminados por tu presencia, día a día la invades y te haces el centro de su vida y todo el resto pasa a ser secundario, la mujer deja su espacio a la madre. Siempre tuve claro que si iba a tener un hijo lo más importante era encontrar una buena madre para él y en eso no podrías ser más afortunado. Ella y yo sabemos que eres algo que nos unirá más allá del tiempo y el amor: no es un secreto que el destino de los seres humanos es frágil y los corazones cambian, pero en ti nos encontraremos siempre. No sé qué tipo de persona serás, me asusta escuchar que eso depende mucho de mí. Pero todavía es pronto para desvelarme con eso. Lo innegable es que eres hijo de dos culturas, de dos idiomas, de dos historias y que podrás hacer la fila de europeos en los aeropuertos mientras a mí me revisan hasta las tripas. A la gente le gusta predecir todo, piensan que la vida es como un hipódromo. Y en la realidad ningún caballo logra salirse con la suya, cada cosa ocurre a su debido tiempo y por eso quiero decirte que cuando pienso en ti te imagino como un amigo pequeñito que hará demasiadas preguntas y no sé si tendré siempre las respuestas (así que acostúmbrate a los ejemplos con hipódromos y pájaros que ríen). No tengo la menor idea de que clase de padre voy a ser, he creído hasta hoy en el diálogo y quiero pensar que tendré la paciencia de escucharte y que jamás vendrás a decirme que te gustan los poemas de Neruda o las canciones de Silvio Rodríguez. Alguien me preguntó hace poco si esperaba algo de ti y sentí ganas de darle un puñetazo en la cara o de responderle que esperaba transformarte en un gran jugador de tenis para que destrozaras, fueras hombre o mujer, al aburrido de Roger Federer. Nunca he soportado que alguien esperé algo de mí y lo que espero de ti es que nunca vayas a soportar a alguien que espere algo de ti. Mientras escribo esto estoy mirando el jardín que rodea nuestra casa. Gonzalo, mi labrador amarillo de dos años, corre de un lado a otro persiguiendo insectos. Unos pinos al fondo rigen el espacio. Las voces de los vecinos que conversan sobre el clima se pierden en la brisa del atardecer y un miedo intenso de morir me encoge el alma. En alguna parte escribí que los hombres son inmortales hasta que tienen hijos. Tenía razón. Desde que supe que andabas por ahí, cada segundo cuenta. No pido mucho, solo estar aquí cuando llegues y no irme hasta saber que estarás a salvo".

martedì 1 luglio 2008

eccola..



Camarero!!!
que??
Camarero!!!
que??
Una de mero!!
Una de mero??
Una de mero, dos de febrero, tres de marzo, 4 de abril, 5 mayo, 6 de junio, 7 de julio San fermin!!! A pamplona hemos de ir,….

Camarero!!!
que??
Camarero!!!
que??
Una de pollo al ajillo que lleva abecrem!!
Una de pollo al ajillo que lleva abecrem???
Una de pollo al ajiiiiiiiilloo que lleeva abecrem…. (cantar con.. el camino q lleba a belen xD)

camarero una de albondigas¡¡¡¡¡¡¡

albondigas?
albondigas con manton de manila….

Camarero!!!
que??
Camarero!!!
que??
Una de champiñones!!
Una de champiñones??
Champiñones!! Champiñones!! Oee, oeee, oeeeeeee
(campeones, campeones, oeee, oeee, oeeeee)

Camarero!!!
que??
Camarero!!!
que??
una de quesus!!
una de quesus???
Quesus den por culo matarilerilerile quesus den x culo mararilerilero!! xD

Camarero!!!
que??
Camarero!!!
que??
una de quesus de huelva!!
una de quesus de huelva??
Quesus welvan a dar x culo matarilerilerile quesus welvan dar x culo matarilerilero chimpon!! xD

Camarero!!!
que??
Camarero!!!
que??
Una de pan bimbo!!
Una de pan bimbo??
Seré tu amante pan bimbo, pan bimbo…

Camarero!!!
que??
Camarero!!!
que??
Una de kiwi!!
Una de Kiwi??
Kiwi ro!! yowana kiwiro!! (a ritmo jamaicano)

Camarero……¿¿que??
Camarero……¿que?
una de jamones y croquetas
¿una de jamones y croketas?
No, no, no somos ni jamones ni croquetas….ni estamos en la italia medieval…

Camarero!!!
que??
Camarero!!!
que??
Una de alubias!!
Una de alubias??
Aluuubias patria queridaaa, aluuuubias de mis amores, quien estuvieraaaa en alubiaaaas en tooodas las ocasiones…

Camarero!!!
que??
Camarero!!!
que?
La cuenta!!
la cuenta??
Cuentame, como te ha ido, si has conocido la felicidad xD
Esta es genial xq el camarero si q cree q va en serio pa el xDxD

Camarero!!!
que??
Camarero!!!
que?
La recuenta!!
la recuenta??
2 y 2 son 4, 4 y 2 son 6, 6 y 2 son 8…

Camarero!!!
que??
Camarero!!!
que??
Una de canapés!!
Una de canapés??
Canapés que me ves cruzo la pared, hago chas y aparezco a tu lado…

Camarero!!!
que??
Camarero!!!
que??
Una de sandía!!
Una de sandía??
Sandía una vez, un circo q alegraba siempre el corazón…

Camarero!!!
que??
Camarero!!!
que??
Una de rufles jamón!!
Una de rufles jamón??
rufleees jamón, devuelveme a mi chica, o te retorcerás entre polvos pica-pica…

Camarero!!!
que??
Camarero!!!
que??
Una de pacharán!!!
Una de pacharán??
Pacharaaaan más de mil años, muchos maaaas..

Camarero!!!
que??
Camarero!!!
que??
Una de lomo!!
Una de lomo??
Soooy un looomo, el más anciano del lugar..

camarero!!
que?
camarero!!
que??
una de ketchup!
una de ketchup??
I ket chup, they’re multiplying (de Grease)

Camarero!!!
que??
Camarero!!!
que??
Una de tomates!!
Una de tomates??
Tooooooomaaaaaaates uoó!! cantareeé uououooo..

Camarero!!
que???
Camarero!!
que???
Aliña la ensalada!!
Que aliñe la ensalada??
Con el 1… el tomate!, con el 2… la lechuga!, con el 3… la cebolla!, con…

camarerooooooo
una de bechamel
una de bechamel??????
beeeechamel, beeechamel mucho…(bésame, bésme mucho)

Camarero!!!!!!
Queeeeeeeeeeeeeeeeeeee?????????
Camarero!!!!!
Queeeeeeeeeeeeeeeeeeee?????????
Una Sangria!!!!!!!!
Una sangria??????
Sangria una vez (titototitototi) un circo, que alegraba siempre el corazon..

- Camarerooo!
- Que?
- Una puta!
- Una puta?
- Camareroooo!!!
- Que?
- Otra puta!
- Otra puta?
- Camareroooo!!!!
- Que?
- Otra puta!
- Otra puta?
Cuantaaa Rameraaaa… Guajira Cuanta Ramera!!

Camarero!!!
Qué??
Camarero!!!
Qué??
Una de lonchas!!
Una de lonchas??
lonchas de bohemia y de ilusión, yo no me voy a la razón….

Camarero, pepe reina

Non so come descrivere la festa nazionalpopulare a cui ho assistito...
un paese in delirio...
generazioni di adulti vecchi giovani uomini donne tutti bambini...
voglia di festeggiare, di dire che si si puo fare, yes we can, podemos, possiamos..
mi ha commossa,
mi sono ritrovata a sentirmi spagnola, bandiere e maglie al vento...
una di loro...
e alla fine mi son detta..checulo, ho ben una coppa del mondo e una eurocopa in 2 anni ,,,,mica male!!!
se non eri a madrid ieri e oggi, forse non lo puoi capire..
e vorrei sottolineare, che, non e' che fanno i fighi x fare i fighi...ma perche questa gente ancora si diverte e sta volta ha pure vinto...e portato a casa una coppa che tutta la spagna agognava...
si gli eroi i campeones....
GUAPOSSSSSSSS...
tutti piu o meno!
e cmq campeones!

pepe reina, che io conosco x la prima volta stasera, fa uno show sul palco che solo dimostra la voglia di divertirsi sana che e' quella che rimane!

venerdì 20 giugno 2008

san cuartos

ok sono in italia...
nella mia piombino...
aspetto che il sogno mi colga e mi cogliera tra poco...
e mentre vedo un attimo l'eurocopa vista dagli Italiani, mi gusto sta perla
SAN CUARTOS
cliccare e accendere un cero contro la scaramanzia...

piccoli amici miei, fratelli adottivi....mi sa che state davvero un po' male!
che bello questo derby..
sara cmq una fiesta!!!

Anche questo é vivere all'estero - 2ª parte


notte splendida attraverso la spagna...adesso posso dire di essere spagnola...ho fatto la traversata in autobus barcellona - madrid...dormendo un po all'inizio, in dormiveglia, con il brauxismo che mi porto dietro dai viaggi in autobus in sudamerica, e poi, da saragoza in poi con il dolore a denti e mandibole mi sveglio..sono quasi le 4, ho tenuto l'ipod acceso tutto il tempo...mi piace dormire con la musica negli orecchi!...luna piena, cielo limpido....la spagna, montagne colline mulini a vento...bello...e stamattina l'alba....e poi un cerbiatto alla stazione di servizio....favoloso...
non lo dovrei dire ma é stato bello...
tanti soldini per il nuovo volo...
ma se tutto va bene parto oggi x roma...
incrociando le dita...
e non solo...


Anche questo é vivere all'estero

luna piena a barcellona stasera…

beffarda e divertita di avermi lasciata a piedi…

nel Monopoli li chiamano Imprevisti…alcuni gentilmente la chiamano legge di murphy…io la chiamo dhkjasdfksjdhfkajshkjsHFKJHFKJ….non la posso chiamare semplicemente sfortuna, ho bisogno di qualche colorita espressione toscana che pero non posso mettere su questo blog xceh turberei tutti i bambini e gli anzíani che lo leggono (jejejej) e anche chi non mi conoce bene…

cmq…

ragazzi siamo nell’unione europea?

Voglio dire, noi quelle delle Europa senza frontiere? Quelli dell’erasmus e compagnia bella….noi abituati a sentirci a casa ovunque….

Voglio dire anche io sono una di noi no?

Bene la qui presente Io, stasera, luna piena maligna, e ryaner della maremma impestata, non ha potuto volare a casa perché persa la carta di identita ma capace di essere valentina puccini, si, me stessa, attraverso codici incrociati di vario genere, 2 carte di credito, il NIE, la patente, le copie scannerizzate della carta di identita e il passaporto…..bene la mamma maiala di ryanair non mi ha fatto partire….

Addio al nubilato addio..

Panico

Sudorazione a 1000

Mente annebbiata

Lacrime agli occhi…

Rabbia
(questa farsa di Europa ci dá solo l’euro e l’inflazione!!!)
….
Poi mi recompongo, cerco di mettere i miei 2 neuroni all’attivo, e con l’aiuto di 2 buoni amici (anche in queste cose si vedono gli amici, soprattutto quando sei all’estero, in aeroporto e alla domanda che posso fare ¿la policía ti dice “sei fottuta”)…raggiungo barcellona..e trovo un autobús per Madrid…che arrivera domattina alle 8 se tutto va bene aggiungerei…

E ora sono qui che scrivo…e vedendo i ragazzi backpackers, mi viene un po da sorridere…xche alla fine nei viaggi un imprevisto é accettato e calcolato senza tragedia greche….e allora ho fatto un sospirone e mi sono detta, ok, piccola aventura spagnola…

Domani se mi asiste il caso o Dio, perchero di prendere il passaporto e ripartiro con un volo, non economico, x roma….

Anche questo é vivere all’estero…

giovedì 19 giugno 2008

anche io su Italia-Spagna

Premetto, non capisco di calcio...anche se me gusta mucho...
e xcio copio questo articolo da Repubblica...
secondo me Cannavaro vuole farsi espellere da ZetaPi (ZP- zapatero-zap) con tutte le sue battuttine...
mah!

lo siento este puede ser solo en Italiano...jejejejijijijajaja

"MADRID - Davvero: persa la prima diventan tutte finali. Non solo sportive, anche storico-politiche. Prima la Romania, a veder chi decretava l'altrui espulsione. Poi la Francia, con i fantasmi di Zidane e Carla Bruni. Ora la Spagna, una finalissima addirittura, un pentolone immondo in cui bollono: la supremazia del pil, l'ingerenza (e il fascino) di Zapatero, il cazzotto di Tassotti.

E poi: il ratto di Cassano e 88 anni senza una vittoria iberica in una partita ufficiale. Ve lo ricordate l'astronauta spagnolo Comandante Raymundo Navarro della trasmissione radiofonica "Alto Gradimento", quello che, disperso nello spazio, urlava a Arbore e Boncompagni: "Ocho anos! Ocho anos senza una dona... ocho anos!"? Ecco, moltiplicate per undici e avrete la misura dell'astinenza da soddisfazione di questo popolo tifoso.

Sbarco all'aeroporto di Madrid e mi accoglie la prima pagina del quotidiano sportivo "Marca". Mostra la faccia sanguinante di Luis Enrique nel quarto di finale a Usa'94, colpito da un codazo di Tassotti. Titolo: "Italia, questo non si dimentica". Sommario di precisazione: "L'autore del gesto siederà sulla panchina azzurra".

Tradotto: tempo di vendette. L'ultima vittoria in una partita vera risale al 2 settembre 1920, 2 a 0 doppietta di tal Sesumaga. Poi, 88 anni da dimenticare. Nel periodo in cui non siamo stati collegati molte cose sono successe. La Spagna è stata a lungo una parente povera. Abbiamo mandato la nostra meglio gioventù a combattere la sua guerra civile, assistito alla vittoria della parte sbagliata e a decenni di dittatura sotto un generalissimo mentre noi, fortunati, truccavamo un referendum e ci consegnavamo alla Dc. Gli italiani andavano qualche volta in vacanza a Palma de Mallorca, gli spagnoli non arrivavano mai a Rimini. Mandavamo loro i nostri avanzi di spettacolo (Raffaella Carrà) e adottavamo giovani virgulti (Miguel Bosè). Se organizzavano un Mondiale di calcio (1982), noi andavamo a vincerlo spalmando sul Santiago Bernabeu di Madrid l'urlo di Tardelli, mentre il loro re si inchinava al nostro "partigiano come presidente" ("L'italiano" di Toto Cutugno, inspiegabilmente un successo anche in Spagna).

Noi chiamiamo "spagnola" una posizione del kamasutra che, a saperlo, li offende, giacché loro usano il termine "cravatta francese", sul quale potremmo anche accordarci, non fosse che, a un certo punto, la Spagna ha messo la freccia e si è spostata in corsia di sorpasso.

"Non l'hanno mai compiuto", protestava l'allora premier Prodi, contestando le cifre del pil sbandierate da Zapatero mentre già metteva nel mirino il Paese successivo. Di sicuro, la Spagna ci ha rimontato in tutti i campi (non solo in quello degli insaccati dove la pata negra ha surclassato da tempo il San Daniele). E' diventata una meta turistica preferenziale, calciatori e veline passano l'estate a Formentera e Ibiza è diventata l'isola dei famosi (non a caso Sandy Marton, che cantava "People from Ibiza" è finito nel reality di Rai Due). Gli spagnoli ora viaggiano quanto gli italiani e a Natale, a New York, fanno più rumore mentre, inebriati dall'euro, colmano tutte le succursali di Gap.

Qualunque cosa facciano, la fanno meglio. Quando si buttano a destra, la destra se li coccola: a Bush piacerà tanto Berlusconi, ma è da Aznar che tenne il vertice precedente l'invasione dell'Iraq. Quando si buttano a sinistra, creano idoli per la sinistra italiana: una volta i registi di quella tendenza facevano film intitolati "Berlinguer ti voglio bene", adesso "Viva Zapatero".

Lui è entrato nella parte a tal punto da contestare le scelte del governo Berlusconi mentre il governo ombra di Veltroni sonnecchiava sotto un ulivo sfrondato. Il suo esecutivo ha fatto parlare il mondo per la presenza di una ministra, Carmen Chacon, gravida. Il nostro è riuscito nella stessa impresa con una ministra, Mara Carfagna, gravida di conseguenze.

E intanto: il tennista Nadal ha spopolato agli Internazionali di Roma, il pilota Alonso ha dato per un anno la polvere alla Ferrari, il cestista Gasol nell'Nba ha surclassato il nostro Bargnani. Una squadra spagnola, il Villareal, si è presa il giovane talento Giuseppe Rossi, ricavandone 11 gol e la qualificazione in Champions League. Una squadra italiana, il Livorno, ha ricoverato quel che restava di Diego Tristan, spremendone un gol e retrocedendo. Gli abbiamo spedito il pallone d'oro Cannavaro. Gli abbiamo spedito Capello, per due volte. E per due volte ha consegnato lo scudetto al Real (bene o male, nell'unico modo in cui è capace). Un solo doppio scambio rischia di pesare sulla bilancia spagnola: Cassano. Ancora un anno a Madrid e sarebbe stato spacciato, coperto di ridicolo dai giornali e dal pubblico per i suoi chili di troppo e i giubbotti col pelo.

Invece è tornato, si è messo a dieta (anche di colpi di tacco) e domenica si ripresenta. La Spagna ha tre incubi: l'Italia è la sua "bestia negra"; i quarti di finale sono il suo storico capolinea; Cassano è il suo mistero. Non l'ha mai capito, al punto che ora lo considera un "clone di Baggio", quello che ai quarti del '94 li eliminò con un gol nel finale. Non è certo che questa Italia possa battere chiunque, come dice Donadoni. Lo è che la Spagna, a calcio, possa perdere da una qualunque Italia. "

It may be long to get me there



Si torna a casa per il fine settimana cari miei!!
son tornata spesso in questi mesi a Madrid, per bisogno del mio mare, la famigghia, gli amici...
e tutte le volte con quel friccichio allo stomaco bello bello...
c'è una bellissima canzone di John Legend che mi ascolto sempre primam di atterrare...

Regreso a casa por un fin de semana (y mas por la despedida de Soltera de Lara)..
en estos primeros 6 meses en Madrid he vuelto unas cuantas veces para ver mi familia, mi hermano, mis amigos....y el mar..y todas las veces con esa mariposa en el estomago...que emoción!
Siempre me acuerdo de una canción muy chula de John Legend y la escucho antes de aterrizar

COMING HOME

A father waits upon a son
A mother prays for his return
I just called to see
If you still have a place for me
We know that like took us apart
But you're still within my heart
I go to sleep and feel your spirit next to me
I'll make it home again
I pray you'll fall in love again
Just say you'll entertain the possibility
I learned enough from my mistakes
Learned from all I didn't say
Won't you wait for me

It may be long to get me there
It feels like I've been everywhere
But someday I'll be coming home
Round and round the world will spin
Oh, the circle never ends
So you know that I'll be coming home

We fight to stay alive
But somebody's got to die
It's so strange to me
A new year, a new enemy
Another soldier gone to war
Another story told before
Now it's told again
It seems the wars will never end
But we'll make it home again
Back where we belong again
We're holding on to when
We used to dare to dream
We pray we live to see
Another day in history
Yes we still believe

It may be long to get me there
It feels like I've been everywhere
But someday I'll be coming home
Round and round the world will spin
Oh, the circle never ends
So you know that I'll be coming home

I'm coming, I'm coming, I'm coming?
You know that I'll be coming home

It may be long to get me there
It feels like I've been everywhere
But someday I'll be coming home
Round and round the world will spin
Oh, the circle never ends
So you know that I'll be coming home

martedì 17 giugno 2008

Per adesso l'ho trovata

"...Spesso le nostre opinioni sono sbagliate. Quando avevo 25 anni ho provato a vivere a Firenze, pensando che fosse la culla dell'arte: poi mi sono accorto di essere arrivato in ritardo di 450 anni.

Alcune persone sanno già a sedici anni che lavoro faranno da grandi. Altre sanno che vogliono fare qualcosa di speciale ma non hanno ancora deciso se diventare una rockstar o un neurochirurgo.

Se vi riconoscete in questa categoria, dovrete procedere per tentativi. E probabilmente solo dopo aver trovato la città in cui vi sentite a casa capirete qual è la vostra ambizione..."

;-)
alcune frasi che ti fanno sentire meno strana...

giovedì 12 giugno 2008

probablemente no está tan loco por tí

Siempre para restablecerme después de la presentación y la descarga de adrenalina que tengo ahora, voy a poner un post en español muy similar a otro en italiano sobre un libro muy feminista...fácil....y verdadero como una biblia...PARA todas mis amigas y PaRa Mi también...

Greg Behrendt y Liz Tuccillo, guionista de la serie Sex and the city. En pocas palabras nos dan el punto masculino de las excusas que inventamos nosotras las mujeres para diferentes comportamientos maculinos como por ejemplo...

Capítulo: Si no te pide una cita…

  • Una excusa es un rechazo educado. Los hombres no temen “estropear la amistad”
  • No caigas en la trampa de invitarlo a salir. Si le gustas, él te invitará.
  • Si tú lo puedes localizar, el también puede encontrarte a tí. Si quiere encontrarte lo hará.
  • “Bueno, nos vemos en la fiesta de… tal bar… o en la casa de tal amigo” no es una cita.

Capítulo: si no te llama…

  • Si no te llama es por que no estas en sus pensamientos
  • No te interesa mantener una relación sentimental que no hace lo que dice que va a hacer.
  • “Ocupado” es otra forma de decir “sinvergüenza”, y “sinvergüenza es otra forma de llamar al hombre con el que estás saliendo.

Capítulo: Si no quiere ser tu pareja…

  • Los hombres dicen lo que sienten incluso cuando tú te niegas a escucharlo o creerles. “No quiero mantener una relación seria contigo” significa “no quiero mantener una relación seria contigo” o ” no estoy seguro de que seas la elegida”.
  • “peor es nada” no es suficientemente bueno para tí.
  • Si no sabes hacia dónde está yendo la relación, agarra el toro por los cuernos y pregúntaselo.
  • Medias tintas? No gracias…
  • Existe un hombre a quien le encantaría decirle a todo el mundo que son novios. Deja de perder el tiempo y ve a buscarlo.

Capítulo: Si no mantiene relaciones sexuales contigo…

  • La gente te dice cómo es constantemente. Si un hombre te dice que no puede /quiere ser monógamo, créelo.
  • La amistad es maravillosa, pero la amistado con sexo es incluso mejor para ellos.
  • Si temes caer en la tentación de pasar incontables noches durimiendo con un hombre sin pasar de los abrazos, cómprate un perrito.

Capítulo: Si mantiene relaciones sexuales con otras…

  • No hay ninguna excusa para la infidelidad. Déjame repetirtelo. NO HAY NINGUNA EXCUSA PARA LA INFIDELIDAD.
  • La única responsabilidad que tienes tú en el desliz de otra persona, es contigo misma.
  • Poner los cuernos es poner los cuernos. No importa con quién haya sido ni cuántas veces haya ocurrido.
  • Ser infiel resulta más fácil cada vez que se hace. Sólo cuesta la primera vez, cuando siente la punzada de la moralidad y la culpa por traicionar la confianza del otro.
  • Los infieles nunca se salen con la suya (tarde o temprano se descubre)
  • Un infiel sólo se engaña a sí mismo, por que en el fondo siempre ha estado solo.

Capítulo: Si sólo quiere verte cuando esta borracho…

  • No cuenta a menos que te lo diga cuando está sobrio. Un “te quiero” dicho bajo la influencia del alcohol no se puede sostener ni ante un tribunal ni en la vida.
  • El alcohol y las drogas no son un buen aliado de los sentimientos mas profundos. Si no, la gente no se plastaría latas vacías de cerveza contra la frente, ni metería la mano en el fuego para comprobar si siente algo.
  • Si él sólo quiere verte, hablar contigo, mantener relaciones sexuales contigo etc. cuando esta ebrio, no es amor.
  • Los “chicos malos” son, efectivamente, malos.

Capítulo: si ha cortado contigo…

  • No siempre puedes salirte con la tuya tras un ruptura sentimental. No es algo que esté abierto a la discusión. Una ruptura es un acto definitivo, no uno democrático.
  • Existe un hombre que va a ponerse muy contento de que no hayas vuelto con tu ex.

Capítulo: Si desapareció…

  • Es posible que esté en el hospital afectado de amnesia, pero es mucho más probable que no esté loco por tí.
  • Ninguna respuesta ya es una respuesta.
  • Deja que sea su madre quien se preocupe por él.
  • A veces tienes que darlo por terminado tú misma.

Capítulo: Si es un egoísta, un canalla o un verdadero sinvergüenza…

  • La vida ya es lo bastante dura sin elegir a una persona difícil para compartirla.
  • Te mereces estar con alguien que te trate bien todo el tiempo ( por descontado, tú también tienes que tratarlo bien)
  • Los tipos raros deben estar en el circo, no en tu casa.
  • No necesitas a ningún sinvergüenza en tu vida.
  • Haz un hueco en tu vida para todas las cosas maravillosas que te mereces.
  • Ten fé ¿acaso te queda de otra?

Capítulo: ¿Y ahora qué?

Asegúrate de que tus criterios reflejan lo que a ti te importa, lo que estás dispuesta a tolerar y aquello en lo que crees.

Sugerencias sobre tus criterios:

  • No saldré con un hombre que no me pida primero una cita.
  • No saldré con un hombre que me mantenga a la espera de sus llamadas.
  • No saldré con un hombre que no esté seguro de querer ser mi pareja.
  • No saldré con un hombre que me haga sentir no deseable sexualmente.
  • No mantendré una relación sentimental con un hombre al que le asuste hablar del futuro.
  • No dedicaré mi preciso tiempo a un hombre que me haya rechazado.
  • No saldré con un hombre casado.
  • No mantendré una relación sentimental con un hombre que no sea una buena persona o que no sea amable y afectuoso.