lunedì 13 aprile 2009

pensieri e confronti

scrivo, a singhiozzi ma scrivo...

sono ancora a madrid, per adesso...
tutto apposto per adesso a parte la salute che un po ha vacillato questi mesi...

scrivo perchè ho visto ballarò ieri sera al ritorno del mio viaggio pasquale tra extremadura (bellissima) e algarve....e in un attimo tutto il relax e la serenitá accumulata è scomparsa...

il nostro al momento sembra un paese senza futuro, dove viene sempre meno voglia di tornare....
spiegare agli spagnoli l'italia mi da modo di riflettere sul fatto che ci sono delle cose su cui non si dovrebbe transigere.....

l'ho giá detto, per esempio sarebbe il caso di imparare l'assoluta importanza della LAICITÀ dello stato....rimango allucinata da questi iberici che riescono a gestire matrimoni gay, giovani sulla soglia dell'alcolismo (;-)bottellon, dico), libertà sulle droghe leggere (o quasi), costumi sessuali almeno apparentemente più aperti dei nostri....e nello stesso tempo le celebrazioni della Settimana santa tra baciamano delle immagini religiose e baciapiedi del crocifisso, flagellazioni, processioni con catene ai piedi ecc ecec...

tutto questo mi fa un po strano, ma mi fa soprattutto invidia...del saper separare 2 aspetti della stessa medaglia: una società con un passato profondamente (e oscuristicamente cattolico) ma dove si è imparato che il regno dei cieli e il regno "stato" hanno capi e leggi differenti....

e questo per un lato....

ma c'è qcs di piu profondo che non si puo tollerare....

la mafia non si puo tollerare e tutte le sue forme....

e con essa non si puo tollerare un paese che ha una classe politica irresponsabile ignorante indecente e irrispettuosa del significato dello stato della democrazia e e della collettività....
un paese dove chi se ne frega se i tuoi concittadini vivono in case che crollano quando la terra si muove per sua natura....
un paese che non sa che cos'è il rispetto della collettività....

il rispetto e l'amore della collettività finchà a morire non sono i tuoi cari.....

e poi tutti a piangere.....

ma che genere di collettività siamo?

siamo in grado di esportare modelli ingegneristici antisismici al giappone e poi a casa nostra permettiamo che muoia il futuro della nazione....


è un paese troppo strano il nostro per poterci vivere con il cuore in pace...

3 commenti:

Vale ha detto...

Piccola... spero che presto starai meglio!

Sono d'accordo con te, e soprattutto sono anche io incazzata nera per questa mancata laicità dello stato...

ma ho fiducia che prima o poi ce la faremo!

cecilich ha detto...

ciao Vale,
che brava, sei riuscita a fare quello che io non riesco dal 30 gennaio: fermarmi e scrivere una mia riflessione.
Qua in Italia, ogni giorno c'è qualcosa di "strano" che accade, non fai in tempo a sentirne una che ne c'è né subito un'altra.. credo proprio che "HO PERSO LE PAROLE".
Ho perso le parole perchè quello che vedi e senti, ogni giorno, è talmente sconcertante che il solo pensiero sulla Laicità, o sulla giustizia, sulla libertà..cosa fai? molli, molli perchè tutto è troppo distante dalla realtà. Uscirne fuori non è facile.
lONESTA' credo sia la prima cosa da recuperare nel nostro paese.

besito triste :(

tizi ha detto...

questo post e` molto bello ...anche a me fa rabbia vedere il mio Paese ridotto cosi e meravigliarmi di come la Cattolicissima Spagna sia in grado di giostrarsi bene in questi tanti aspetti di una societa` in continua evoluzione .
Finche` c`e` vita si spera , si spera che qualcosa cambi ...se mai cambiera`.
Un saluto
e anch`io ancora sto a Madrid