martedì 13 maggio 2008

l'etere

ci sono a volte notizie lontane lontane che non arrivano più attraverso telegrammi ma li, nell'etere, dove tutto assume forme irreali, dolore e felicità, dove la vita e la morte non hanno senso, perché l'etere è già qualcosa che sta fuori da entrambe....
Eppure l'idea di qualcuno all'altro capo del mondo che ti sta parlando nell'etere di morte che é nella vita reale, ti fa sentire li, nel mezzo al niente, in una sensazione irreale di infelicità, provando a capire la faccia di quella persona dall'altra parte del mondo, in quell'altro spazio di etere, che ti fa sentire nella porta accanto...e allora l'etere non basta più, bisognerebbe trovare il modo di passarla quella porta, che separa l'etere dallo spazio fisico, per potervi abbracciare, toccare, e guardarvi in faccia e sentire che siete ancora vivi e che comunque sia qualunque cosa vi sia successa siete ancora li che potete andare avanti....
La schifosa lontananza, nonostante questo maledetto etere che é una bugia in questi casi.....

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