giovedì 10 aprile 2008

LIGABUE, L'ITALIA, tutta questa bellezza senza navigatore

troppa voglia di scrivere di questo concerto stasera....
LIGABUE MADRID...
e` stato un concerto intimo direi, quasi in famiglia...generazione del lambrusco e popcorn trasferito nella penisola iberica...piu qualche erasmus ...piu cannavaro ...si si c'era anche lo scugnizzo che c'ha fatto vincere il campionato del mondo...com'e` che diceva il telecronista kaaaannnavarooo, kaaaannnavarooo, kaaaannnavarooo....jejjejeje...l'epoca del poppopopoopppooo...quello insiema all'inno di mameli!!!!
siamo un popolo davvero variegato...come l'amarena...tanto diversi da nn poter amarci....ma con troppe cose in comune x lasciarci!....
e anche in queste occasioni si nota la fauna italiana...
ma la musica unisce tutti...terroni e polentoni, pd pc dcdc pdl psi ....come diceva rino...
e allora il liga ha dato il meglio e ci ha fatti saltare...
troppo bello...

e ne rimane anche una canzone e un mezzo appello che suona tanto di campagna elettorale...
"amiamo l'itala e trattiamola bene"...

grande luciano!!!

BUONA NOTTE ALL'ITALIA

Di canzone in canzone
di casello in stazione
abbiam fatto giornata
che era tutta da fare
la luna ci ha presi
e ci ha messi a dormire
o a cerchiare la bocca
per stupirci o fumare
come se gli angeli fossero lì
a dire che si
è tutto possibile

Buonanotte all’Italia deve un po’ riposare
tanto a fare la guardia c’è un bel pezzo di mare
c’è il muschio ingiallito dentro questo presepio
che non viene cambiato, che non viene smontato
e zanzare vampiri che la succhiano lì
se lo pompano in pancia un bel sangue così
Buonanotte all’Italia che si fa o si muore
o si passa la notte a volerla comprare
come se gli angeli fossero lì
a dire che si
è tutto possibile
come se i diavoli stessero un po’
a dire di no, che son tutte favole

Buonanotte all’Italia che ci ha il suo bel da fare
tutti i libri di storia non la fanno dormire
sdraiata sul mondo con un cielo privato
fra San Pietri e Madonne
fra progresso e peccato
fra un domani che arriva ma che sembra in apnea
ed i segni di ieri che non vanno più via
di carezza in carezza
di certezza in stupore
tutta questa bellezza senza navigatore
come se gli angeli fossero lì
a dire che si
è tutto possibile
come se i diavoli stessero un po’
a dire di no, che son tutte favole

Buonanotte all’Italia con gli sfregi nel cuore
e le flebo attaccate da chi ha tutto il potere
e la guarda distratto come fosse una moglie
come un gioco in soffitta che gli ha tolto le voglie
e una stella fa luce senza troppi perché
ti costringe a vedere tutto quello che c’è
Buonanotte all’Italia che si fa o si muore
o si passa la notte a volersela fare...


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